La legge di Bilancio 2021 ha introdotto, in ambito Superbonus, la possibilità di eseguire interventi di abbattimento di barriere architettoniche con detrazione del 110%. Scopriamo i dettagli in questo articolo.
Come vengono inquadrati questi nuovi interventi?
I nuovi interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sono stati inseriti tra le opere trainate. Questo vuol dire che potranno essere eseguite solo a seguito di un intervento trainante di riqualificazione energetica capace di aumentare di due classi l’efficienza dell’intero edificio. Una precisazione: ad oggi, la normativa parrebbe escludere l’abbinamento tra interventi di riduzione del rischio sismico (terza tipologia di intervento trainante) e abbattimento delle barriere architettoniche. Su questo punto si attendono ulteriori chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.Quali opere sarà possibile eseguire?
La legge di Bilancio 2021 ha introdotto, tra gli interventi trainati, tutte le opere previste dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e del TUIR volte all’abbattimento delle barriere architettoniche. L’occasione è importante, giacché, fino ad ora, per tali opere era stato previsto uno sgravio decisamente meno importante nell’ambito del Bonus Ristrutturazioni. La grande novità di questo aggiornamento è l’ampliamento del ventaglio di fruitori: ai disabili si aggiunge infatti la categoria degli ultrasessantacinquenni. Entriamo ora nel dettaglio degli interventi possibili. Questi sono, nello specifico:- Interventi volti a migliorare la mobilità, aventi come oggetto ascensori interni ed esterni, montacarichi e rampe di passaggio;
- Realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione.