Skip to main content

Sì, fortunatamente le spese per installare le zanzariere possono essere coperte sfruttando più di un incentivo. Scopriamo quello più adatto a noi.

Il Bonus zanzariere (Ecobonus)

Quando parliamo di Bonus zanzariera ci stiamo in realtà riferendo alle agevolazioni per schermature solari previste dall’ Ecobonus, incentivo legato all’efficientamento energetico dell’abitazione.

Per poter essere portate in detrazione, quindi, le nostre zanzariere dovranno anche essere in grado di schermare i raggi solari, aiutandoci a limitare l’uso di condizionatori e climatizzatori.

Entriamo nel dettaglio.

Spese ammissibili e modalità di detrazione

Il bonus prevede una detrazione fiscale del 50% sulla spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione delle zanzariere. Sono altrettanto ammissibili le spese per la rimozione di sistemi preesistenti nonché quelle per l’onorario del professionista incaricato di predisporre la pratica ENEA.

Non sarà invece considerata detraibile la semplice sostituzione di parte dei componenti (ad esempio, cambio della vecchia rete, senza sostituzione del telaio).

Il massimale è di 60mila euro per ogni unità immobiliare.

Il bonus non prevede un rimborso diretto, bensì una detrazione Irpef (o Ires, in caso di azienda o società) in 10 quote di pari importo dilazionate nei 10 anni successivi l’intervento. In alternativa, si potrà optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura.

Requisiti

Per accedere al bonus, le zanzariere dovranno rispettare una serie di requisiti che le renda tecnicamente assimilabili a schermature solari.

Cosa significa, in concreto?

ENEA ammette come “schermature solari” le zanzariere il cui valore Gtot complessivo sia inferiore a 0,35.

Spieghiamo brevemente: Il fattore solare G è il rapporto tra l’energia solare totale trasmessa in una stanza attraverso una finestra e l’energia solare incidente sulla finestra: g è il fattore solare del vetro. Il Gtot è il valore che misura la percentuale di energia solare che penetra in una stanza, attraverso lo schermo e la vetrata.

Non è tutto. Pena inammissibilità dell’intervento, le nostre zanzariere dovranno:

  • Essere fisse, ovvero applicate in modo solidale all’involucro edilizio.
  • Proteggere l’intera superficie vetrata (finestra o porta a vetri).
  • Essere regolabili, ovvero permettere all’utente di gestirle in funzione della radiazione solare
  • Essere schermature tecniche, vale a dire diverse da semplici elementi di arredo.
  • Avere marchio CE
  • Rispettare le normative locali e internazionali in materia di sicurezza ed efficienza energetica.

Infine, un punto fondamentale, che approfondiremo più avanti: ai fini dell’incentivo, non saranno ammesse schermature (zanzariere) esposte a NORD.

Esposizione a nord: cosa significa?

Come detto poc’anzi, le zanzariere possono essere incluse tra le spese ammissibili solo se paragonabili per caratteristiche tecniche, a delle schermature solari. Vengono quindi escluse quelle esposte a NORD, NORD-EST e NORD-OVEST, come chiarito dalla circolare ENEA del 27-08-2020.

Come regolarsi con le spese?

Qualora il nostro intervento riguardi le sole zanzariere, dovremo pagare di tasca nostra la parte relativa all’applicazione su vetrate esposte a NORD.

Se invece, stessimo pensando di rifare in toto gli infissi di casa, potremmo inserire le spese per le zanzariere – esposte a NORD e non – nel novero dei costi relativi alle finestre.

Nello specifico, sarà possibile portare in detrazione le spese per le zanzariere solo nel caso in cui siano parte integrante di un infisso monoblocco.

Bonus zanzariere: chi può richiederlo

Il bonus può essere richiesto da tutti i cittadini in possesso di un immobile di qualsiasi categoria catastale in regola con il pagamento di tributi e oneri. Sono esclusi gli immobili in costruzione o sottoposti a lavori di ampliamento.

Come fare domanda

Come previsto dalla normativa Ecobonus, sarà necessario inviare comunicazione telematica all’Enea entro 90 giorni dal termine dei lavori o del collaudo. La domanda potrà essere compilata dal beneficiario della detrazione o da un tecnico intermediario.

Nei dieci anni successivi all’intervento Enea potrebbe effettuare dei controlli a campione sulle pratiche: è quindi necessario conservare copia del verbale di collaudo o della dichiarazione di conformità, copia firmata e originale della comunicazione all’Enea, codice CPID che attesti l’avvenuta comunicazione, fatture relative alle spese sostenute, ricevuta parlante dei bonifici effettuati.

Le altre opzioni: Superbonus 110% e Conto Termico 2.0

Anche in caso di Superbonus 110% potremo recuperare le spese per le zanzariere in due modi:

  1. Optando per l’installazione di un infisso monoblocco, comprensivo di zanzariere, il cui costo sarà interamente detraibile in qualità di intervento trainato.
  2. Installando zanzariere con caratteristiche assimilabili a quelle di schermature solari. L’intervento sarà, anche in questo caso, configurato come trainato, con detrazione totale (ad esclusione delle zanzariere esposte a nord).

Con il Superbonus potremo scegliere tra detrazione al 110%, sconto in fattura o cessione del credito. Per approfondire, vi invitiamo a leggere i nostri articoli sull’argomento, a partire da questo.

Esiste, infine, una terza possibilità.

Qualora le nostre zanzariere rispettassero i criteri relativi alle schermature solari, potremmo pensare di sfruttare il Conto Termico 2.0.

A differenza degli altri incentivi, il Conto Termico 2. prevede un rimborso – non una detrazione! – del 40%. Per importi inferiori ai 5.000 euro, la somma ci sarà restituita in un’unica soluzione. In caso di cifre superiori, il rimborso sarà scaglionato nei 2- 5 anni successivi.