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Se hai sentito parlare del conto termico 3.0 ma non sai esattamente come funziona o se puoi usufruirne, sei nel posto giusto. Questo nuovo incentivo, gestito dal GSE e dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, è pensato per aiutare famiglie, aziende e enti pubblici a ridurre i consumi energetici e abbattere le emissioni. E la buona notizia è che, rispetto alla versione precedente, ci sono molte più agevolazioni.

Vediamo insieme come approfittarne al meglio.

Chi può accedere al conto termico 3.0 e quando parte?

Una delle grandi novità è l’ampliamento della platea dei beneficiari. Oltre a privati cittadini e pubbliche amministrazioni, potranno fare domanda anche imprese, cooperative, enti del terzo settore e comunità energetiche rinnovabili (CER).

Se non vuoi occupartene personalmente, puoi rivolgerti a una società certificata come ESCO, che ti guiderà passo dopo passo nella richiesta.

Il decreto attuativo è uscito a gennaio 2025, e ora siamo in attesa delle regole operative a valle delle quali sarà aperto il portale dedicato.

Quali interventi sono coperti dal conto termico 3.0?

Non essendo ancora stato pubblicato, si possono formulare alcune ipotesi. Oltre ai classici lavori come isolamento termico, sostituzione degli infissi e installazione di pompe di calore, il nuovo bando potrebbe includere anche impianti fotovoltaici con accumulo, colonnine di ricarica per auto elettriche e sistemi di building automation per gestire l’energia in modo più intelligente.

Se hai un’attività commerciale o produttiva, puoi approfittarne anche per migliorare l’efficienza della tua sede.

Quanto si può ottenere con il conto termico 3.0?

Uno degli aspetti più interessanti è l’aumento della copertura finanziaria. In alcuni casi, l’incentivo può arrivare a coprire fino al 100% delle spese, superando il vecchio limite del 65%. Se spendi meno di 15.000 euro, potresti ricevere il contributo in un’unica soluzione, senza dover aspettare rate successive.

Come si presenta la domanda?

La procedura è semplice. Una volta completati i lavori, hai 90 giorni (prima erano 60) per presentare la richiesta attraverso il portale GSE (https://www.gse.it/). Se preferisci, puoi farti assistere da un professionista certificato, che ti aiuterà a compilare tutta la documentazione necessaria.

Attenzione però: gli interventi avviati prima dell’entrata in vigore del conto termico 3.0 non sono ammessi. Quindi, se hai in mente di fare dei lavori, aspetta il 2025 per partire.

Perché conviene approfittarne?

Oltre al risparmio economico immediato, migliorare l’efficienza energetica della tua casa o azienda ti permette di:

  • Ridurre le bollette grazie a minori consumi
  • Aumentare il valore dell’immobile (salendo di classe energetica)
  • Contribuire alla sostenibilità ambientale

Se stai pensando di ristrutturare casa o migliorare l’efficienza della tua azienda, il 2025 sarà l’anno giusto per farlo con un bel aiuto dallo Stato.

Ora che sai tutto sul conto termico 3.0, non ti resta che pianificare i tuoi interventi e approfittare di questa grande opportunità!